Ieri si è svolto il primo consiglio comunale del 2024, in cui si è appreso che Piove di Sacco è la città perfetta in cui i lavori in corso non creano alcun disagio, non ci sono problemi di parcheggi e di traffico, in comune si lavora anche di sabato, e soprattutto non ci sono problemi con gli asili. Tutto funziona perfettamente nella città perfetta!
Tutto bello… se fosse vero. La realtà zuccherosa esposta in consiglio è forse il desiderio di molti ottimisti, ma probabilmente è la realtà per ben pochi.
I PARCHEGGI, IL TRAFFICO, I LAVORI FATTI BENE…
Una mia mozione viene criticata perché si afferma che con i parcheggi attuali, anche senza piazzale Serenissima in ristrutturazione, si fa fronte ottimamente alle necessità di parcheggio della popolazione e del commercio del centro. Se così fosse allora non serve ricreare il parcheggio di Piazzale Serenissima che con i suoi 200 posti diventa inutile. Non serve, secondo l’assessore, neppure ad Ascom e Confcommercio che si sono espresse soddisfatte dell’attuale situazione… salvo poi esprimersi diversamente (come citato negli articoli in fondo alla mozione… letta fino in fondo? o faceva comodo non leggerli 😉).
Nelle interrogazioni dei colleghi poi si cita che i lavori vanno bene: le rotonde sono fatte bene, l’asfalto di qualità e il traffico scorrevole… stiamo parlando della Piove di Sacco di questi giorni? La città dei portici o delle piccole rotonde e delle buche? Quattro rotonde per andare ad Arzerello… probabilmente necessarie perché prima si arrivava troppo velocemente al lavoro e a scuola.
Interessante, infine, la giustificazione dei parcometri giurassici: abbiamo un contenzioso e non ci possiamo fare niente, intanto abbiamo sistemato le multe… un bottino ben più sostanzioso dei soldi che si incassano con i parcometri. Immaginiamo sia un contenzioso molto lungo visto che sono al timone di questa città da 11 anni.
I BAMBINI e I GENITORI
In una interrogazione su bambini e genitori in una situazione di emergenza la città perfetta si è scoperta debole, perchè non sa risolvere i problemi di 10 concittadini, piccoli, che ancora non sanno parlare. Che hanno la sola colpa di avere genitori che lavorano, magari non hanno i nonni, o una mamma che vuole emanciparsi… poi non lamentiamoci se i giovani non fanno figli.
Lo stupore di genitori, e consiglieri di minoranza, è che la sola preoccupazione del sindaco è stata di proteggere la propria immagine, la propria burocrazia… non bimbi e genitori.
Non mi interessa smascherare le INVENZIONI dette (come la richiesta sul Trincanato, mai avvenuta), l’OSTRUZIONISMO (l’accesso agli atti arrivato a tre ore dal consiglio, con i documenti pronti da 4 giorni), l’INEFFICIENZA INFORMATICA (se nel 2024 per inviare un file PDF servono 9 giorni probabilmente non disponi di un sistema efficiente di archiviazione) e la PARZIALITA’ in consiglio comunale (come si vede dal video viene data la parola per il secondo monologo senza richiesta… forse concordato?)… ma non si può soprassedere alla conclusione: non ha proposte per questi genitori.
Infine, ribadisco che una città che si propone come capitale del territorio della Saccisica non può parlare dei 10 residenti a Piove e trascurare gli altri 8 residenti nel circondario… sono sempre bambini e genitori, con gli stessi problemi. La solidarietà cristiana, almeno a parole, difendiamola.
E LE ANTENNE ?
Forse un pretesto per fare un consiglio, niente di così urgente che non potesse essere posticipato al prossimo mese.